Scompenso Cardiaco Congestizio (SCC)

Lo scompenso cardiaco congestizio (SCC) è una condizione cardiologica abbastanza diffusa, soprattutto nella popolazione anziana con una lunga storia cardiologica pregressa (ipertensione arteriosa scarsamente controllata, pregresso IMA, valvulopatia, endo-cardiomiopatia, diabete scompensato etc.).

Quale ne sia la causa, esso è una condizione di “affaticamento” della funzione di pompa cardiaca che si può manifestare con dispnea (“fame d’aria”), anche per sforzi di lieve entità, e nei casi avanzati con accumulo di liquidi a carico degli arti inferiori ed a livello polmonare.

In Italia soffre di scompenso cardiaco congestizio l’1 % della popolazione (600.000 pazienti, soprattutto anziani).

 

La Soluzione VitalConnect consente di monitorare in modo puntale lo Scompenso Cardiaco dando importanti informazioni cliniche al Cardiologo ed all’Internista, relativamente a:

 

  • frequenza cardiaca relata a frequenza respiratoria
  • pressione arteriosa
  • saturazione di Ossigeno nel sangue

 

Nei casi avanzati CSP Telemedicine può fornire anche una bilancia medicale per monitorare nel tempo l’accumulo di liquidi a livello polmonare e nelle distalità degli arti inferiori, e dunque di valutare l’efficacia della terapia medica, di cui un cardine è l’obbiettivo di aumentare la diuresi.

 

Da valutare, inoltre, che la condizione di SCC può comportare indirettamente anche disturbi dell’equilibrio, e sono frequenti pertanto gli episodi di caduta a terra. Essi possono essere pericolosi (trauma cranico), soprattutto se occorrono in soggetti che vivono da soli.

 

Il monitoraggio può essere richiesto per:

 

  • fase di diagnosi di sospetto Scompenso cardiaco congestizio
  • fase di valutazione dell’efficacia delle terapie
  • monitoraggio di medio-lungo periodo di Pazienti fragili o subacuti
  • nella fase post dimissione per ricovero ospedaliero di tipo clinico o chirurgico
  • nei pazienti affetti da SCC colpiti da infezione da SARS CoV2 – COVID 19